“Sono preoccupata dopo l'attentato all'ambasciata americana. Obama non ha voluto dare un appuntamento a Netanhyau , per il suo prossimo viaggio a New York, in ottobre, perchè non condivide il suo progetto bellico contro l’Iran.
. Il film su Maometto definito disgunting da Hillary Clinton, prodotto da Sam Bacile (ora scomparso) è stato realizzato con 5 milioni di dollari.
. La comunità ebraica più ortodossa e più ricca negli Usa è d'accordo con i repubblicani e vogliono mettere in difficoltà Obama come fecero con Carter, dopo il rapimento di cittadini americani a Teheran, battendolo alle elezioni, con Reagan.
.I repubblicani appoggiano Israele senza se e senza ma, mentre Obama ha chiesto il suo ritiro dai territori occupati nel 1967..
: In Libia poi sono tornati ora gli al Quaaedisti che si sono allenati in Pakistan e in Afganistan all'uso di armi pesanti,
(Ed è proprio quello che aveva promesso Gheddafi all’Occidente, per metterlo in guardia da un attacco militare contro la Libia),
Ora nell’attentato programmato a Bengasi in tutti i dettagli, sono state utilizzate quelle stesse armi , che avevano usato in appoggio al regime di Bengasi, contro Gheddafi, musulmano moderato, loro nemico, per farlo cadere a Tripoli.
Una situazione da chiodi, Osama è morto ma loro sono vivi e vegeti, e non solo in Libia, ma ormai in tutto il mondo a presenza musulmana..
Obama si era detto favorevole alla primavera araba, mentre Israele ne diffidava, e preferiva restasse in piedi Mubarak, con il quale aveva stretto da molto tempo accordi pacifici..
La linea attuale del governo israeliano è fare la guerra all'Iran prima che si faccia la bomba, e il Ministro degli Esteri Liberman, di estrema destra, anti-palestinese, non vede l'ora di menar le mani per mettere al sicuro Israele.
Per questo sono interessati a far perdere Obama alle prossime elezioni, che li ostacola e preferisce la diplomazia alla guerra.”
Questo è quanto avevo risposto a un mio ex-allievo al liceo scientifico, ora pilota in Quatar, che mi segue via internet, e mi informava di voci insistenti nel suo ambiente sui prossimi bombardamenti in novembre sui siti nucleari in Iran da parte di Israele. Il Governo finora non si è mosso.
Ha operato soprattutto il Mossad , servizio segreto del paese, che ha preferito giocare d’astuzia, con omicidi mirati ad eliminare i fisici persiani, responsabili del progetto nucleare. Hanno anche attaccato con virus speciali tutti i computers. dei centri di ricerca, per ritardare la fabbricazione della bomba.
***.
Nella mia risposta avevo sbagliato il nome del produttore del film “ The innocence of the Muslims” , Sam Bacile, che si era qualificato come americano di origine israeliana. Mentre era solo il falso nome di un cristiano copto, iper-fondamentalista, residente in California, di origine egiziana, : Nakaula Basseley. Malfattore, già condannato per truffa, aveva spesso cambiato nome, per meglio sottrarsi alla polizia. Abilissimo, intorno al suo progetto cinematografico, definito “disgusting” da Hillary Clinton, era riuscito a far convergere capitali per 5 milioni di dollari, da parte di altre associazioni anti-islamiche come il Media for Christ, contrario alla costruzione di una moschea a New York, e come Akt for America, movimento oltranzista religioso anti obamiano, che si valeva della collaborazione di Steve Klein, attivo militante contro le cliniche abortiste negli Stati Uniti..
Si ricorda però per l’esattezza che in Egitto i salaffiti fondamentalisti estremisti hanno ucciso l’anno scorso alcuni cristiani copti in preghiera nelle Chiese ad Alessandria, Quindi il film si presenta come una loro vendetta.
L’Islam è un cancro- hanno detto.
°°°
2) Ma in che modo la loro azione potrebbe risultare in perfetta armonia con l’ultra-destra americana, incarnata da Ryan, alla vigilia delle prossime elezioni di novembre?
Come dicevo nella mia risposta all’ex-allievo, ora pilota, Obama ha negato un appuntamento a Bibi Netanyahu, che in ottobre si recherà a New York, alle Nazioni Unite per denunciare il progetto atomico di Achmadinejad, definito il nuovo Hitler, che ha in programma una nuova shoà, per cancellare Israele dalla faccia del mondo.
Il Presidente iraniano ha sempre abilmente parlato di nucleare civile, all’agenzia dell’AEIA, ma si è nel frattempo equipaggiato di missili a lunga gittata per colpire le principali città israeliane.
Quindi il viaggio e il discorso internazionale di Bibi dovrebbe servire ad attirare consensi universali all’operazione di chirurgia militare che si appresterebbe a compiere, anche senza il sostegno americano.
Lui stesso avrebbe definito la sua politica” una vera partita di poker con tutto il mondo”.
Ricordiamo che nel maggio del 2011 ci furono gli anniversari di due episodi tragici dell’eterno conflitto israelo-palestinese: quello del 15 maggio, (anniversario della Nakba , la catastrofe del 1948, che costrinse centinaia di migliaia di palestinesi a lasciare case e terre, per la proclamazione dello Stato di Israele, e quello del 5 giugno, anniversario della Naksa, la sconfitta araba dopo la Guerra dei 6 giorni, nel 1967.
Israele, grazie a una guerra preventiva anti –araba, riuscì ad occupare Gerusalemme, l’altopiano del Golan sul Sinai, la Cisgiordania, la striscia di Gaza, territori che non sono mai stati restituiti, malgrado nel 1967 il leader del governo laburista dell’epoca, Eshkol, lo avesse promesso, in cambio del riconoscimento dello Stato di Israele da parte dei palestinesi. Ma l’OLP di Arafat si rifiutava di farlo.
Quando in occasione dell’anniversario della Naksa dei giovani palestinesi hanno varcato il’altopiano del Golan, per protesta, è stato dato l’ordine all’esercito di sparare: 40 morti!
Purtroppo i laburisti non sono più tornati al potere da soli in Israele per poter mantenere la promessa di Eshkol, perché la legge elettorale obbliga, chiunque vinca, a stipulare governi di coalizione.
Questo spiega perché Bibi può valersi di un ministro della difesa laburista, Barac, che però, essendo filo-Obama, non condivide il progetto bellico senza l’accordo degli americani: prevede infatti che un’operazione di chirurgia militare sui siti nucleari, non potrebbe riuscire in modo favorevole, come invece accadde ad Olmert, che, nel 2007, riuscì ad azzerare in Siria un sito nucleare, anche senza l’appoggio di Bush. Impelagato come era in Iraq, gli aveva negato l’appoggio, perché non aveva voglia di aprire un secondo fronte.
L’azione voluta da Bibi potrebbe comportare quindi, secondo Barac, dalle 500 alle 3000 vittime, in caso di risposta missilistica iraniana.
Non solo, ma gli ambienti di affari nel paese temono la guerra, perché nessuno verrebbe più ad investire in Israele, con la minaccia di un missile, nuclearmente armato.
Sono contrari poi in modo radicale molti cittadini pacifisti che manifestano spesso sulle piazze del paese, e anche i grandi scrittori, tradotti in tutto il mondo, come Grossman e Amos Oz.
Grossman è l’autore di “A un cerbiatto somiglia il mio amore”, scritto per il figlio, morto in Libano nel 2006, nell’operazione voluta da Sharon, per far cessare le incursioni di Hamas sul Golan.
Ciò malgrado vuole con i palestinesi un accordo di pace.
I repubblicani americani hanno sempre appoggiato la destra in Israele, forti del sostegno della comunità ultra-ortodossa americana, largamente presente a Wall Street, con i suoi banchieri, che hanno sempre generosamente finanziato il paese, nonché le campagne elettorali repubblicane.Romney ha già detto che i palestinesi la pace non la vogliono.
Quindi Bibi, con la sua azione ottobrina alle Nazioni Unite punta ad aver via libera, grazie a una sconfitta di Obama alle prossime elezioni, per scatenare la sua azione di chirurgia militare preventiva, in novembre, prima che sia pronta la bomba.
Le manifestazioni islamiche anti-americane si moltiplicano in modo impressionante in tutto il mondo. Se la religione è “il sospiro degli oppressi”, è probabile che i fondamentalisti approfittino oltre che della propria frustrazione identitaria in nome di Maometto, anche della grave crisi economica che ha aggravato la situazione della gente, per essere finalmente visibili ed assicurarsi di nuovo i consensi perduti.
Anche in Palestina gli estremisti di Hamas sono tornati a manifestare: il governo di Abu Mazen non ha soldi nemmeno per pagare gli stipendi ai funzionari, perché non li ha ricevuti dai paesi che volevano aiutarlo.
In Francia Hollande ha proibito una manifestazione musulmana di protesta, e ha dato ordine di tenere chiusi consolati, scuole e ambasciate francesi nel mondo, a causa della pubblicazione su Charlie Hébo di vignette anti-Maometto.
Ora la Francia è nell’occhio del ciclone, come gli Stati Uniti , soprattutto perché sono considerati ambedue paesi più ricchi, malgrado la crisi. provocata dalla speculazione finanziaria nel 2008. L’informazione e i distinguo non sono possibili.
E’ veramente una situazione pericolosa, e forse non è stato opportuno, difendere illuministicamente la libertà di satira, quando nei paesi poveri si aggrappano alla religione, come all’unica speranza che resta, almeno in una vita migliore nell’aldilà. . Benzina sul fuoco dei salafiti, soprattutto in Tunisia e in generale nel Maghreb.
Conclusione:
Ho terminato la mia lettura dei pre-socratici greci, grandi maestri di sapienza e saggezza.
Democrito era molto amico del medico Ippocrate, famoso in tutto il paese. Durante uno dei loro frequenti incontri Ippocrate gli aveva chiesto: - Che cosa stai scrivendo?
“Sulla follia”- fu la risposta.
-E che cosa scrivi, al riguardo?
- Sto facendo ricerche sulla bile, e sul rapporto che la quantità di bile eccessiva ha nell’insorgere della follia.
-E perché dici che l’uomo ti fa ridere?
- Perché sragiona, e, non avendo occupazioni ragionevoli è quindi portato a regredire in infantilismi.
(cfr. Democrito, in “Les prèsocratiques, Gallimard, parigi, 1988, p.931)
Certo, la quantità di bile in eccesso è un fattore presente in chi è o anche in chi non è fondamentalista: quindi che siano i copto-cristiani negli Usa, che siano gli Salafiti Waabiti in Egitto, distruttori delle chiese copte, che siano gli ebrei ultra- ortodossi americani, da sempre schierati con la Destra iper-bellicista in Israele, oppure che sia Achmadinejad, col suo progetto atomico, per fare scomparire il paese dal Medio Oriente, (arrivando fino ad aumentare a 3 milioni di dollari la taglia sullo scrittore Salman Rushdie, laico e critico degli ayatollah), paiono tutti avere il fegato ingrossato.
Trovo peraltro singolare l’uso che tutti fanno della parola Cancro, per designare il proprio nemico, adoperata dai copto- cristiani, produttori del film blasfemo su Maometto, o dallo stesso Achmadinejad per definire il ruolo negativo di Israele. I nemici sono sempre tutti un cancro!
Volete sapere che cosa diceva Democrito al medico Ippocrate, quando tutto questo ancora non esisteva?
La filosofia è apparentata alla medicina nel produrre effetti benefici.
Infatti essa libera gli animi dalle passioni, mentre la medicina libera il corpo dalle malattie (ibidem, p.931)
Nell’Iran di oggi la società civile è evoluta, ostile al capo del governo, e in grado di combattere per la libertà e la democrazia, come ha già indicato con le sue dimostrazioni di piazza.
Passioni religiose o laiche, estremismi fondamentalisti da un lato, ed eccessi di bile dall’altro, vanno curati d’urgenza, al pronto soccorso, prima che facciano danni irreparabili con le guerre atomiche,
3) In Italia
Prima di rottamare, ascoltiamo, e ragioniamo.
Renzi era favorevole al referendum alla Fiat promosso nel 2010 da Marchionne a Pomigliano, in cambio dei 20 miliardi di investimenti, favorevole come Bonanni, Angeletti, Fassino e Veltroni, a differenza di Cofferati (P.D.), Landini ed altri che presentivano il bluff… Non immaginava che Marchionne potesse cambiare idea su Fabbrica Italia. .
Sono andata a riguardare che cosa avevo scritto a proposito delle nuove condizioni contrattuali per gli operai alla nuova catena di montaggio di tipo nipponico alla Fiat, per aumentare la produttività: meno tempo di pausa, meno giorni di riposo, più ore di lavoro, in presenza di ordini dai concessionari,… e un gigantesco “chissene”per l’ aumento delle discopatie. Il tutto con salari di 1400 euro al mese, contro i 2500 dei metallurgici tedeschi .
E nessun investimento per l’ innovazione nei motori. L’auto elettrica si farà in Brasile, se si farà.
A chi la venderà la Panda?- mi ero chiesta,- guardando alle offerte del mercato- auto in Europa.
Doveva assumere 4000 operai, ma ne ha presi solo 2000, e ora li mette in cassa integrazione anche a Mirafiori, a spese dei contribuenti. Mentre l’ineffabile John Elkann, che ha beneficiato dei capitali evasi dal nonno Gianni Agnelli, dice di essere d’accordo con l’a.d. e la sua scelta di andare in America, e non ha nessuna intenzione di dargli i capitali di 20 miliardi degli azionisti di famiglia per finanziare gli investimenti di Fabbrica Italia.
La cassa integrazione a spese dei contribuenti, ma i profitti restano privati e sono all’estero, dove il lavoro costa ancora meno. Meglio quindi de localizzare la Serbia o gli Usa., dove il sindacato è molto più debole che in Italia, e da 30 anni non riesce più a garantire ai lavoratori il sogno americano, quell’ascensore sociale che è stato sempre possibile per i loro figli..
Renzi vuole che i giovani per studiare chiedano soldi in prestito alle banche,mentre il PD di Bersani vuole borse di studio..
Come descamisados è carino: piace a Iva Zanicchi, a Nunzia Di Girolamo e anche a Barbara Berlusconi.
E il Cavaliere ha detto che è un vero social-democratico!..Chiede anche 5 euro per la benzina del suo camper con il quale gira l’Italia, senza parlare di programmi economici.!...La legge sul mercato del lavoro e sulle pensioni non si discutono, perché la gente invecchia, e bisogna pensarci. Ma non parla del problema degli esodati, che sono quisquiglie e pinzillachere.
Vuole i voti della destra delusa da Berlusconi: non si capisce se gli servono per vincere alle primarie o per le elezioni. Noi non lo vediamo a conversare e trattare in Europa, con Draghi, con la Merkel, con Hollande.
Non è in grado. Vanta alcune iniziative positive come sindaco di Firenze ? Ci resti. Ci sono molti giovani nei posti di responsabilità nel PD , che si è già rinnovato. E lo statuto prevede di mandare a casa chi è stato eletto per 3 legislature di seguito.
Quindi, invece di rottamare la gente, studi economia e faccia proposte per lo sviluppo sostenibile: col solo rigore non si va da nessuna parte.
4) Europa: è lì che ora è necessaria una vera lotta politica.
a)) Monti ha detto che la Germania ha insegnato alla Grecia come essere virtuosa e rimettere a posto il debito, ma ha dimenticato di pagarle i miliardi dovuti per i danni di guerra!... Quindi la prima cosa da fare è restituirglieli, e darle il tempo necessario per fare le riforme.
b) per rinegoziare i limiti temporali del debito, in tutti i paesi che ne soffrono. rimettendo in discussione il fiscal compact, deciso dai geni del PPE, che ormai si sta rivelando a tutti, lo strumento migliore per favorire e stabilizzare il declino economico del continente.
(Il PPE, partito della Merkel, di cui ha sempre fatto parte anche Berlusconi, grazie ai buoni uffici di Monti che lo aveva raccomandato!... La smemocrazia impera!..)
c) per una politica culturale europea, che faccia crescere la gente, con borse di studio, e finanziamenti a iniziative stabili: circoli, biblioteche, sale cinematografiche per cine-club, musei e restauri di opere d’arte.
Ora il cavaliere di ventura e avventure si è rimesso in testa l’elmo magico di Mambrino, come Don Chisciotte, non solo contro il fiscal compact, che ha votato, ma anche per cancellare l’Imu.
Il modo migliore di far concorrenza al descamisado Renzi, che non solo non è mai stato comunista, ma è pericoloso perché anche più carino e giovane di lui.
***
E l’accordo per la legge elettorale non c’è, e l’accordo per la proporzionale si allontana..
Ma per non andare a votare col Porcellum, basterebbe abrogarlo, tornare al Mattarellum, e fare le sole primarie valide: quelle di coalizione, possibilmente con un solo candidato, e per il PD e per il PDL, sperando che facciano anche loro le primarie.
Visto che il Cavaliere vuole riscendere in pista, per il PD torniamo ad auspicare la candidatura di Romano Prodi , perché non ha eccessi di bile, non sragiona, e non regredisce agli infantilismi delle rottamazioni,.
1) Potrebbe sottoscrivere la legge per il Parlamento Pulito, promossa da Grillo,
2) E soprattutto opporsi seriamente agli sconquassi dell’agenda Monti, proponendo un’ alternativa programmatica seria : con un piano energetico per ridurre i prezzi dell’energia troppo cara, che ammazza le capacità concorrenziali delle imprese, come l’Alcoa, un piano industriale sostenibile, per il lavoro, a tutela dell’ ’ambiente per la Fiat e per l’Ilva di taranto.
3) riproporre dispositivi severi per la legalità, contro la corruzione e l’evasione fiscale. (come aveva già cominciato a fare, per ridurre il debito, con Padoa Schioppa e Visco)
L’Imu l’aveva tolta, ma solo per le persone a basso reddito. Occorre mantenerla per gli altri.
Ma soprattutto occorre colpire i grandi patrimoni, superiori al milione di euro con una tassa al 75%, sull’esempio di Hollande in Francia e istituire la taxe Tobin, sulle transazioni finanziarie.
4) Riproporre una politica culturale a livello europeo, che dia fiato anche all’economia.
5) In politica estera, visti i folli progetti di attacchi chirurgici m ai siti atomici da parte di Israele, Prodi sarebbe un candidato opportuno per l’Italia, dopo Monti, l’unico in grado di avere credibilità sul piano internazionale, in Europa e nel mondo, in questo momento veramente pericoloso per l’umanità.
giovedì 20 settembre 2012
venerdì 7 settembre 2012
Accordare i disaccordi per una musica a sinistra
Un bell’esempio ci viene dalla Convenzione del Partito Democratico a Charlotte nella Carolina del Sud, dove l’ex avversario di Obama alle primarie del 2008, Bill Clinton, ha reso omaggio al Presidente, dicendo che in una situazione di crisi grave, come quella che gli USA stanno attraversando, lui, Clinton, non avrebbe potuto fare certo di meglio.
E quindi avanti con la seconda candidatura di Obama, per sostenere l’economia reale del paese, i giovani imprenditori, per aumentare i posti di lavoro, contro la finanza speculativa a Wall Street.
Obama vede la crisi molto difficile da risolvere, “ci vorranno anni per uscire dalle macerie lasciate dai repubblicani” Comunque lui ha una ricetta perché pensa al bene comune di tutti gli americani. Roosewelt ha dato il giusto esempio negli anni Trenta. Ma la campagna sarà dura, con un testa a testa, fino all’ultimo voto.
2) Come accordare i disaccordi in Italia? …
Come far coincidere gli opposti? diceva Eraclito.“La tracotanza di tutti va estirpata: bisogna sapere ascoltare”.
Una tracotanza che è nel linguaggio, inappropriato, (una volta della Lega, e che Grillo, parlando alla pancia delle persone, ha ripreso, come la proposta assai improbabile di mandare Monti alle Barbados…)
Tracotanza che è nei cleeps sui morti viventi di Di Pietro, superflua dopo l’opposizione seria fatta in Parlamento alle contro-riforme montiane, tracotanza che è nell’aggressività televisiva contro i magistrati da parte di Platinette-Ferrara, o nella prosa dei giornali berlusconiani .
Lo “stile” collettivo indica una degenerazione dei rapporti umani e politici, mentre le linee del governo Monti, dettate dalla tracotanza della Finanza europea ad un eurocrate doc, esigendo sacrifici umani dalla popolazione, fanno finire in tragedia il coro nazionale: esodati, precari, disoccupati. P.e m.i. che chiudono, in mancanza di una politica industriale, aziende commerciali che falliscono, gente che si dà fuoco sulle piazze: questo il quadro. Uno spettacolo mai visto, nemmeno alla fine della II° guerra mondiale. Mismanagement and grief!- per dirla con Auden, in esilio in America nel 1939, per evitare i nazisti in trionfo.
Trionfa finora l’ l’Europa delle banche e non quella dei cittadini: malgrado ci sia un Parlamento a Strasburgo, manca totalmente la democrazia. Bisognerebbe sincronizzarsi a livello europeo, per eleggere un Presidente col sistema francese, per un’Unione bancaria che eserciti vigilanza sulle derive, con ministri del tesoro-bilancio e di politica estera che parlino per tutto il Continente. Costruire gli Stati Uniti d’Europa.
Monti per l’Italia vede la luce in fondo al tunnel della crisi…ma lo spread speculativo continua ad essere artificialmente elevato e inaccettabile. Lo ha detto perfino Visco, della Banca d’Italia.
Per questo Draghi ha preso in mano la situazione e ha deciso di comprare i titoli di stato dei paesi in difficoltà: Borse in delirio e spread al ribasso. Ma non basterà per salvare l’Eurozona, senza una politica economica coordinata di sviluppo sostenibile, per battere la disoccupazione e sostenere i consumi.
3) La legge elettorale prossima-ventura. In Italia.
Il sistema tedesco proporzionale è debole anche in Germania. E’ nato il partito dei pirati, alla Grillo, e dovranno probabilmente ripensare le loro modalità di confronto.
Quindi in Italia la legge proporzionale è una solenne sciocchezza, perché collo sbarramento al 5%, e col premio al partito e non alla coalizione, potrebbe rendere impossibile la governabilità, facendoci tornare indietro di 30 anni ai governicchi della Prima Repubblica, che dicevano balneari, perché fatti solo per l’estate.
Inoltre negli anni Ottanta del secolo scorso il sistema delle preferenze lasciava ampio sviluppo al voto di scambio. E questa legge potrebbe essere votata in parlamento da Casini, Alfano, con il sostegno personale di Mario Monti, che amerebbe la riconciliazione, all’interno del Partito popolare Europeo, di queste 2 forze, che nel paese sono da tempo opposte l’una all’altra. Questa sarebbe una buona occasione.
Ma, a parte le considerazioni negative sul UDC in Sicilia, quando era alleato di Cuffaro e poi di Lombardo, il partito nel 2013 vorrebbe portare al governo il super-Passera, per rifare una grande coalizione che assicuri i provvedimenti impopolari (anzi: anti-popolari) imposti dal centro-destra europeo, dalla CDU e dal PPE.
Monti reclama questa legge elettorale proporzionale, per rassicurare i Nordici europei sulla continuità delle sue riforme (o meglio contro-riforme). A Firenze si è detto da sempre convinto sostenitore del PPE, per la sua politica sociale di mercato, e quindi di essere vivamente preoccupato per il sentimento anti-tedesco diffuso in Italia, come per quello anti PIGS diffuso in Germania. Sarebbe la fine dell’Europa!...
Per il Pd allora non si vede alcuna convenienza nel meccanismo di ritorno al passato. Se non vogliamo tornare al proporzionale, ci sarebbe un’ unica soluzione:
Abroghiamo il Porcellum e torniamo al Mattarellum, la legge precedente, che pur dando spazio alle coalizioni, assicurava quelle quote proporzionali, capaci di far tornare in Parlamento le forze minori, ora ingiustamente escluse.
E’ quanto saggiamente suggerisce Romano Prodi affinché il PD esca dall’impasse in cui si ostinano a volerlo cacciare D’Alema, Veltroni, Letta, Fioroni, assolutamente convinti della necessità di allearsi con Piercasinando, malgrado non voglia dire prima delle elezioni con chi starà.
Ha fatto quindi bene Vendola a rifiutare Casini, troppo favorevole all’attuale governo, e a rifiutare la candidatura di Renzi alle primarie:”un juke-box di chiacchiere”. Manderemo lui, con i calzoncini alla zuava a trattare in Europa? Come cittadini, siamo stufi delle pratiche onanistiche del sindaco di Firenze, sempre con la Generazione in mano, senza altra idea che schierarsi dalla parte di Marchionne, contro la CGIL, nel momento in cui il superbo A.D della Fiat schiaffa in cassa integrazione anche gli operai di Pomigliano. Gli introiti delle autovetture Fiat , non innovate sono calati del 20%. Domanda: I 20 miliardi di investimenti promessi per Fabbrica Italia dovranno andare a produrre altro?
“Per vedere la luce in fondo al tunnel, come afferma Monti, vedo solo un treno! “ Lo ha detto lo stesso Marchionne. In questo caso, visto che l’auto elettrica la farà altrove e non in Italia, saremmo d’accordo: finalmente una scelta produttiva ecologica, purché si facciano treni regionali, visto che Montezemolo realizzerà quelli ad alta velocità, per la Torino-Lione.
( Ma si farà davvero la Tav contro quelli della Val di Susa?)
***
Ottima la proposta di Vendola, alla festa del PD, di candidare Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica, per riparare alla sciocchezza di Bertinotti che nel ’98 fece cadere il suo governo, assicurando il trionfo a Berlusconi.
La domanda è: quando dovrebbe essere eletto, e con quale legge? Quella prevista nel Mattarellum, che implica la votazione in Parlamento, nel maggio 2013, o quella semi-presidenzialista alla francese, facendolo eleggere dai cittadini alle elezioni nazionali, nel marzo-aprile, secondo la proposta avanzata tempo fa dal Centro-destra? Finora il PD l’ha rifiutata, perché mancherebbero i tempi per una seria discussione parlamentare, su cambiamenti importanti della Costituzione, tra cui il Senato Federale, la diminuzione del numero dei parlamentari ecc.
Come ho già sostenuto in altri articoli, (“Torni a casa, Mr.Prodi”) , ritengo che la sua sarebbe una candidatura valida soprattutto sul piano internazionale, dopo Monti, troppo favorevole al PPE.
Prodi che ha voluto l’Ulivo, sarebbe quindi molto importante soprattutto su quello della nostra politica interna, per calmare le fibrillazioni, per accordare i disaccordi.
Lavoro, giustizia fiscale e sociale, ricupero della evasione, legge contro la corruzione, difesa della legalità, con totale autonomia della magistratura, e della libertà di stampa, senza bavagli sulle intercettazioni.
E per contribuire al risanamento del debito bisogna adottare i costi standard per la sanità al Sud.
Ora le decisioni sul come eleggere Prodi dipendono dal rissoso e dimidiato PD , mentre sul semi- presidenzialismo alla francese l’incerto PDL potrebbe voler cambiare ancora una volta idea. Alfano non sa ancora se Berlusconi ci sarà e se ci saranno le primarie. Ma nel caso affermativo, Prodi sarebbe veramente indispensabile per vincere.
***
4) La Rete e la E-Democracy.
a) La Rete è’ un eccellente modo per dire la nostra: “ciò che non siamo e ciò che non vogliamo”.
E’ sul Web che Beppe Grillo con i suoi blog ha eletto il terreno permanente per le sue esternazioni, quelle positive, ( niente rimborsi elettorali, azione soprattutto a livello territoriale, in difesa degli interessi dei cittadini.) e quelle nettamente infelici (sulla mafia, sull’euro ecc.)
Se è stato utile per il Movimento indicare i temi positivi per il confronto amministrativo, ora aspettiamo di vedere come sarà capace di governare Parma il vincitore delle ultime elezioni locali, il simpatico Pizzarotti, che concede ampie interviste alle TV, malgrado i veti del capo.
Da “Piazza Pulita” sulla Sette, diretta da Formigli, è emersa però una scarsa tenuta democratica nel Movimento a 5 stelle, che nato in opposizione alla non-politica dei partiti, sembra avere ora un grave problema di democrazia interna. Aspettiamo, da parte del Beppe e di Casaleggio, le risposte al grillino dissidente Favia, consigliere comunale a Ferrara, molto critico sui metodi fin qui adottati, volti a frenare al massimo il dibattito critico, dopo l’espulsione di Tavolazzi. Se ne sono accorti tempo fa anche altri grillini, che sono usciti dal movimento. I 5 stellati sarebbero tornati al centralismo falsamente democratico del vecchio PCI?
Comunque sul piano nazionale, il minaccioso “ Ci vediamo in Parlamento” non si è giovato, finora, di indicazioni programmatiche, e con i vaffa non si governa. Quindi? Insulto duro, insulto continuo?
b) Come accordare i disaccordi.
Se il PD vuole calmare Grillo potrebbe cominciare a mettere in agenda quella legge popolare per la quale raccolse 350.000 firme, per un Parlamento pulito, senza inquisiti o condannati. Così forse potrebbe smetterla con gli insulti.
Se Di Pietro vuole riprendere le relazioni col PD, visto che Vendola si è messo dalla sua parte, chieda scusa per quel cleep inopportuno sui morti viventi. E Bersani non parlerà più di fascisti del web, ma dei veri problemi dell’Italia e dell’Europa. Aspettiamo i 15 punti programmatici.
Per le elezioni del 2014 si tratterebbe di tornare al Libro Bianco di Jacques Delors per lo sviluppo sostenibile, che dopo 20 anni è tornato di pressante attualità.
***
Leggere, scrivere, riflettere, pensare : una forma di assicurazione nella vita per preservare la propria diversità e la libertà di non conformarsi, schierandosi a priori.
Chi legge e scrive si assicura un modo diverso di esistere: un libro è un amico permanente, con cui dialogare in qualsiasi momento, per battere la solitudine e le difficoltà.
Pensando alla Grecia di oggi e ai suoi cittadini, massacrati dalle leggi a loro imposte dalla euro-crazia finanziaria,che non vuole nemmeno concedere più tempo per effettuare le riforme, mi sono rimessa a leggere i loro grandi storici del passato: Erodoto, Tucidide, e soprattutto i grandi filosofi pre-socratici: Talete,Eraclito, e soprattutto Democrito, quello che Platone non ha mai nemmeno nominato nelle sue opere, per meglio dileggiarne il pensiero. Invece è stato considerato super attuale da un grande scienziato francese, Jacques Monod, premio Nobel per la biologia, che a lui ha fatto riferimento nel suo libro “Le hazard et la nécessité”, ( Parigi, Seuil, 1970).
“Tutto ciò che esiste nell’Universo- diceva Democrito- è frutto del Caso e della Necessità”. Un libro, quello di Monod, non certo favorevole alla teoria del “Disegno Intelligente”, rimessa in voga nei pensatoi vaticani e negli Stati Uniti di Bush, per contrastare le tesi dell’evoluzionismo darwinistico.
“Non mettiamo limiti alla Provvidenza,- disse il Caso- pensiamo noi.
Perché il Cavaliere di ventura e di avventure è un uomo triste e oggi, dicono, anche depresso? Perché parla televisivamente facile: per piacere alle casalinghe racconta barzellette che non fanno più ridere, e crede che nella vita il suo AVERE (30 case, 6 televisioni, 3 giornali. 2 case editrici) sia più importante dell’ESSERE (leggere, riflettere, pensare).
Ha letto poco,” per mancanza di tempo”. “Meglio le feste,-ha detto- per rilassarsi un po”.
Non si rassegna alla vecchiaia, ai capelli che cadono, alla ineluttabile calvizie.
Esige adorazione unanime ed applausi, costringendoci a diventare misantropi, perché si è posto come unico modello antropologico valido per il paese: fare soldi e acquisire potere per le leggi di auto-tutela ad personam, sproloquiando contro i magistrati e ignorando la crisi incombente : è’ così che ci ha portati al disastro, economico, sociale, e morale. Ecco perché non vogliamo più essere governati da lui.
Interrogato a Roma dalla Procura di Palermo sul denaro dato a Dell’Utri,(40 milioni di euro), ha detto che non si trattava di un estorsione, ma di un aiuto ad un vero amico.
A proposito del mafioso Mangano, da lui collocato ad Arcore, a protezione degli averi e della famiglia, ha detto che si trattava di un gentiluomo, sempre molto gentile, a cui aveva affidato anche i suoi figli. (Dell’Utri lo aveva addirittura definito un eroe, perché al processo non aveva parlato male né di lui né del Cavaliere!)
Ma la coalizione politica che lo ha sostenuto per anni si è rotta: la Lega non vuole più allearsi con lui alle prossime elezioni, e tantomeno Fini. I sondaggi non lo danno vincente. Per questo esita a confermare la sua candidatura.
4) Chiesa e Stato.
Numerosissimi i cittadini presenti alle esequie di Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano per 22 anni. Hanno sfilato per ore e continuano a farlo, portando ceri. Gente sensibile.
Il Cardinale del dialogo avrebbe voluto riportare la Chiesa al Concilio Vaticano Secondo, totalmente accantonato invece dall’attuale Pontefice. Ed era vicino a molte istanze promosse dall’Europa laica. (Perfino sui diritti socio-giuridici degli omosessuali, ecc.) Ma all’ultimo conclave è stato sconfitto da Joseph Ratzinger.
Sua Santità ai suoi funerali non è andato : ha preferito inviare una lettera, diplo-affettuosa, visto che con la linea progressista e tollerante del dialogo non aveva nulla a che vedere.
Non era stato lui infatti a beatificare il vescovo Cirillo di Alessandria, che nel 415 d.C. era stato il mandante del barbaro assassinio di Ipazia, matematica, astronoma, filosofa, sostenitrice della teoria eliocentrica, col percorso ellittico della terra intorno al sole, contro le teorie Tolomaiche?
Dopo che il Cristianesimo era divenuto, con l’Imperatore Teodosio, religione di stato in tutto l’Impero, Cirillo cominciò col perseguitare gli ebrei, e poi anche i pagani neo-platonici del Museo, dove operava Ipazia. E fu la fine della comunità di libero pensiero esistente ad Alessandria.
(cfr.il mio articolo: “La scienza occultata”, a proposito del bellissimo film “Agorà, vincitore a Cannes, che ha rievocato la sanguinosa vicenda)
Senza dimenticare poi, in tempi recenti, la beatificazione del padre Escrivà di Santander, fondatore dell’Opus Dei, sostenitore di Franco in Spagna e di Pinochet, massacratore del popolo cileno.
“Non è vero che la Chiesa sia rimasta indietro di 200 anni, - ha detto l’ex capo della CEI Ruini, polemizzando con le parole severe dell’ ultima intervista di Martini, inserita nel suo testamento spirituale.
A questa Chiesa tradizionalista, di ferro, come al tempo delle Crociate, non poteva mancare il sostegno di Giuliano Ferrara, ateo devoto, che ha conservato nel suo DNA i geni del nonno Di Francesco, avvocato iper-conservatore, cattolico all’antica, contro il quale si erano invece ribellate sua madre Marcella, e le sue due simpaticissime sorelle. Non pare che Giuliano, liberale a giorni alterni, abbia ereditato nulla del nonno paterno, Mario Ferrara, coraggioso avvocato, sempre pronto a difendere gli antifascisti nei processi del Tribunale speciale.
Conclusione:
Il Vaticano non intende rinunciare a nessuno dei suoi privilegi: non vuole pagare l’Imu, non vuole che si faccia luce sugli illeciti finanziari dello IOR a Strasburgo, al Consiglio d’Europa, dopo aver cacciato il Presidente Gotti Tedeschi che voleva trasparenza, insiste nei suoi interventi su leggi ingiuste, come quella sul testamento biologico o sulla maternità assistita.
Il Ministro della Sanità, Balduzzi, da cattolico, intende rifiutare la severa sentenza della Corte Costituzionale europea contro l’Italia: con quella legge ha violato i diritti umani delle mamme che vogliono scegliere solo embrioni sani per le loro gravidanze. Infatti finora quelle ricche sono andate all’estero, per poter scegliere, quelle povere sono costrette a subire la legge in Italia..
Auspichiamo pertanto una radicale messa in discussione del Concordato, nell’edizione di Bettino Craxi nel 1984, che ha accordato alla Chiesa l’8 per mille, perché, in tempo di crisi, questo condominio Stato-Chiesa, unico in Europa, sta diventando veramente troppo pesante, sia sul piano economico che su quello politico-legislativo.Visto che il governo Monti non lo fa, almeno noi cittadini ricordiamoci di Cavour:
Libera Chiesa in libero Stato.
E quindi avanti con la seconda candidatura di Obama, per sostenere l’economia reale del paese, i giovani imprenditori, per aumentare i posti di lavoro, contro la finanza speculativa a Wall Street.
Obama vede la crisi molto difficile da risolvere, “ci vorranno anni per uscire dalle macerie lasciate dai repubblicani” Comunque lui ha una ricetta perché pensa al bene comune di tutti gli americani. Roosewelt ha dato il giusto esempio negli anni Trenta. Ma la campagna sarà dura, con un testa a testa, fino all’ultimo voto.
2) Come accordare i disaccordi in Italia? …
Come far coincidere gli opposti? diceva Eraclito.“La tracotanza di tutti va estirpata: bisogna sapere ascoltare”.
Una tracotanza che è nel linguaggio, inappropriato, (una volta della Lega, e che Grillo, parlando alla pancia delle persone, ha ripreso, come la proposta assai improbabile di mandare Monti alle Barbados…)
Tracotanza che è nei cleeps sui morti viventi di Di Pietro, superflua dopo l’opposizione seria fatta in Parlamento alle contro-riforme montiane, tracotanza che è nell’aggressività televisiva contro i magistrati da parte di Platinette-Ferrara, o nella prosa dei giornali berlusconiani .
Lo “stile” collettivo indica una degenerazione dei rapporti umani e politici, mentre le linee del governo Monti, dettate dalla tracotanza della Finanza europea ad un eurocrate doc, esigendo sacrifici umani dalla popolazione, fanno finire in tragedia il coro nazionale: esodati, precari, disoccupati. P.e m.i. che chiudono, in mancanza di una politica industriale, aziende commerciali che falliscono, gente che si dà fuoco sulle piazze: questo il quadro. Uno spettacolo mai visto, nemmeno alla fine della II° guerra mondiale. Mismanagement and grief!- per dirla con Auden, in esilio in America nel 1939, per evitare i nazisti in trionfo.
Trionfa finora l’ l’Europa delle banche e non quella dei cittadini: malgrado ci sia un Parlamento a Strasburgo, manca totalmente la democrazia. Bisognerebbe sincronizzarsi a livello europeo, per eleggere un Presidente col sistema francese, per un’Unione bancaria che eserciti vigilanza sulle derive, con ministri del tesoro-bilancio e di politica estera che parlino per tutto il Continente. Costruire gli Stati Uniti d’Europa.
Monti per l’Italia vede la luce in fondo al tunnel della crisi…ma lo spread speculativo continua ad essere artificialmente elevato e inaccettabile. Lo ha detto perfino Visco, della Banca d’Italia.
Per questo Draghi ha preso in mano la situazione e ha deciso di comprare i titoli di stato dei paesi in difficoltà: Borse in delirio e spread al ribasso. Ma non basterà per salvare l’Eurozona, senza una politica economica coordinata di sviluppo sostenibile, per battere la disoccupazione e sostenere i consumi.
3) La legge elettorale prossima-ventura. In Italia.
Il sistema tedesco proporzionale è debole anche in Germania. E’ nato il partito dei pirati, alla Grillo, e dovranno probabilmente ripensare le loro modalità di confronto.
Quindi in Italia la legge proporzionale è una solenne sciocchezza, perché collo sbarramento al 5%, e col premio al partito e non alla coalizione, potrebbe rendere impossibile la governabilità, facendoci tornare indietro di 30 anni ai governicchi della Prima Repubblica, che dicevano balneari, perché fatti solo per l’estate.
Inoltre negli anni Ottanta del secolo scorso il sistema delle preferenze lasciava ampio sviluppo al voto di scambio. E questa legge potrebbe essere votata in parlamento da Casini, Alfano, con il sostegno personale di Mario Monti, che amerebbe la riconciliazione, all’interno del Partito popolare Europeo, di queste 2 forze, che nel paese sono da tempo opposte l’una all’altra. Questa sarebbe una buona occasione.
Ma, a parte le considerazioni negative sul UDC in Sicilia, quando era alleato di Cuffaro e poi di Lombardo, il partito nel 2013 vorrebbe portare al governo il super-Passera, per rifare una grande coalizione che assicuri i provvedimenti impopolari (anzi: anti-popolari) imposti dal centro-destra europeo, dalla CDU e dal PPE.
Monti reclama questa legge elettorale proporzionale, per rassicurare i Nordici europei sulla continuità delle sue riforme (o meglio contro-riforme). A Firenze si è detto da sempre convinto sostenitore del PPE, per la sua politica sociale di mercato, e quindi di essere vivamente preoccupato per il sentimento anti-tedesco diffuso in Italia, come per quello anti PIGS diffuso in Germania. Sarebbe la fine dell’Europa!...
Per il Pd allora non si vede alcuna convenienza nel meccanismo di ritorno al passato. Se non vogliamo tornare al proporzionale, ci sarebbe un’ unica soluzione:
Abroghiamo il Porcellum e torniamo al Mattarellum, la legge precedente, che pur dando spazio alle coalizioni, assicurava quelle quote proporzionali, capaci di far tornare in Parlamento le forze minori, ora ingiustamente escluse.
E’ quanto saggiamente suggerisce Romano Prodi affinché il PD esca dall’impasse in cui si ostinano a volerlo cacciare D’Alema, Veltroni, Letta, Fioroni, assolutamente convinti della necessità di allearsi con Piercasinando, malgrado non voglia dire prima delle elezioni con chi starà.
Ha fatto quindi bene Vendola a rifiutare Casini, troppo favorevole all’attuale governo, e a rifiutare la candidatura di Renzi alle primarie:”un juke-box di chiacchiere”. Manderemo lui, con i calzoncini alla zuava a trattare in Europa? Come cittadini, siamo stufi delle pratiche onanistiche del sindaco di Firenze, sempre con la Generazione in mano, senza altra idea che schierarsi dalla parte di Marchionne, contro la CGIL, nel momento in cui il superbo A.D della Fiat schiaffa in cassa integrazione anche gli operai di Pomigliano. Gli introiti delle autovetture Fiat , non innovate sono calati del 20%. Domanda: I 20 miliardi di investimenti promessi per Fabbrica Italia dovranno andare a produrre altro?
“Per vedere la luce in fondo al tunnel, come afferma Monti, vedo solo un treno! “ Lo ha detto lo stesso Marchionne. In questo caso, visto che l’auto elettrica la farà altrove e non in Italia, saremmo d’accordo: finalmente una scelta produttiva ecologica, purché si facciano treni regionali, visto che Montezemolo realizzerà quelli ad alta velocità, per la Torino-Lione.
( Ma si farà davvero la Tav contro quelli della Val di Susa?)
***
Ottima la proposta di Vendola, alla festa del PD, di candidare Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica, per riparare alla sciocchezza di Bertinotti che nel ’98 fece cadere il suo governo, assicurando il trionfo a Berlusconi.
La domanda è: quando dovrebbe essere eletto, e con quale legge? Quella prevista nel Mattarellum, che implica la votazione in Parlamento, nel maggio 2013, o quella semi-presidenzialista alla francese, facendolo eleggere dai cittadini alle elezioni nazionali, nel marzo-aprile, secondo la proposta avanzata tempo fa dal Centro-destra? Finora il PD l’ha rifiutata, perché mancherebbero i tempi per una seria discussione parlamentare, su cambiamenti importanti della Costituzione, tra cui il Senato Federale, la diminuzione del numero dei parlamentari ecc.
Come ho già sostenuto in altri articoli, (“Torni a casa, Mr.Prodi”) , ritengo che la sua sarebbe una candidatura valida soprattutto sul piano internazionale, dopo Monti, troppo favorevole al PPE.
Prodi che ha voluto l’Ulivo, sarebbe quindi molto importante soprattutto su quello della nostra politica interna, per calmare le fibrillazioni, per accordare i disaccordi.
Lavoro, giustizia fiscale e sociale, ricupero della evasione, legge contro la corruzione, difesa della legalità, con totale autonomia della magistratura, e della libertà di stampa, senza bavagli sulle intercettazioni.
E per contribuire al risanamento del debito bisogna adottare i costi standard per la sanità al Sud.
Ora le decisioni sul come eleggere Prodi dipendono dal rissoso e dimidiato PD , mentre sul semi- presidenzialismo alla francese l’incerto PDL potrebbe voler cambiare ancora una volta idea. Alfano non sa ancora se Berlusconi ci sarà e se ci saranno le primarie. Ma nel caso affermativo, Prodi sarebbe veramente indispensabile per vincere.
***
4) La Rete e la E-Democracy.
a) La Rete è’ un eccellente modo per dire la nostra: “ciò che non siamo e ciò che non vogliamo”.
E’ sul Web che Beppe Grillo con i suoi blog ha eletto il terreno permanente per le sue esternazioni, quelle positive, ( niente rimborsi elettorali, azione soprattutto a livello territoriale, in difesa degli interessi dei cittadini.) e quelle nettamente infelici (sulla mafia, sull’euro ecc.)
Se è stato utile per il Movimento indicare i temi positivi per il confronto amministrativo, ora aspettiamo di vedere come sarà capace di governare Parma il vincitore delle ultime elezioni locali, il simpatico Pizzarotti, che concede ampie interviste alle TV, malgrado i veti del capo.
Da “Piazza Pulita” sulla Sette, diretta da Formigli, è emersa però una scarsa tenuta democratica nel Movimento a 5 stelle, che nato in opposizione alla non-politica dei partiti, sembra avere ora un grave problema di democrazia interna. Aspettiamo, da parte del Beppe e di Casaleggio, le risposte al grillino dissidente Favia, consigliere comunale a Ferrara, molto critico sui metodi fin qui adottati, volti a frenare al massimo il dibattito critico, dopo l’espulsione di Tavolazzi. Se ne sono accorti tempo fa anche altri grillini, che sono usciti dal movimento. I 5 stellati sarebbero tornati al centralismo falsamente democratico del vecchio PCI?
Comunque sul piano nazionale, il minaccioso “ Ci vediamo in Parlamento” non si è giovato, finora, di indicazioni programmatiche, e con i vaffa non si governa. Quindi? Insulto duro, insulto continuo?
b) Come accordare i disaccordi.
Se il PD vuole calmare Grillo potrebbe cominciare a mettere in agenda quella legge popolare per la quale raccolse 350.000 firme, per un Parlamento pulito, senza inquisiti o condannati. Così forse potrebbe smetterla con gli insulti.
Se Di Pietro vuole riprendere le relazioni col PD, visto che Vendola si è messo dalla sua parte, chieda scusa per quel cleep inopportuno sui morti viventi. E Bersani non parlerà più di fascisti del web, ma dei veri problemi dell’Italia e dell’Europa. Aspettiamo i 15 punti programmatici.
Per le elezioni del 2014 si tratterebbe di tornare al Libro Bianco di Jacques Delors per lo sviluppo sostenibile, che dopo 20 anni è tornato di pressante attualità.
***
Leggere, scrivere, riflettere, pensare : una forma di assicurazione nella vita per preservare la propria diversità e la libertà di non conformarsi, schierandosi a priori.
Chi legge e scrive si assicura un modo diverso di esistere: un libro è un amico permanente, con cui dialogare in qualsiasi momento, per battere la solitudine e le difficoltà.
Pensando alla Grecia di oggi e ai suoi cittadini, massacrati dalle leggi a loro imposte dalla euro-crazia finanziaria,che non vuole nemmeno concedere più tempo per effettuare le riforme, mi sono rimessa a leggere i loro grandi storici del passato: Erodoto, Tucidide, e soprattutto i grandi filosofi pre-socratici: Talete,Eraclito, e soprattutto Democrito, quello che Platone non ha mai nemmeno nominato nelle sue opere, per meglio dileggiarne il pensiero. Invece è stato considerato super attuale da un grande scienziato francese, Jacques Monod, premio Nobel per la biologia, che a lui ha fatto riferimento nel suo libro “Le hazard et la nécessité”, ( Parigi, Seuil, 1970).
“Tutto ciò che esiste nell’Universo- diceva Democrito- è frutto del Caso e della Necessità”. Un libro, quello di Monod, non certo favorevole alla teoria del “Disegno Intelligente”, rimessa in voga nei pensatoi vaticani e negli Stati Uniti di Bush, per contrastare le tesi dell’evoluzionismo darwinistico.
“Non mettiamo limiti alla Provvidenza,- disse il Caso- pensiamo noi.
Perché il Cavaliere di ventura e di avventure è un uomo triste e oggi, dicono, anche depresso? Perché parla televisivamente facile: per piacere alle casalinghe racconta barzellette che non fanno più ridere, e crede che nella vita il suo AVERE (30 case, 6 televisioni, 3 giornali. 2 case editrici) sia più importante dell’ESSERE (leggere, riflettere, pensare).
Ha letto poco,” per mancanza di tempo”. “Meglio le feste,-ha detto- per rilassarsi un po”.
Non si rassegna alla vecchiaia, ai capelli che cadono, alla ineluttabile calvizie.
Esige adorazione unanime ed applausi, costringendoci a diventare misantropi, perché si è posto come unico modello antropologico valido per il paese: fare soldi e acquisire potere per le leggi di auto-tutela ad personam, sproloquiando contro i magistrati e ignorando la crisi incombente : è’ così che ci ha portati al disastro, economico, sociale, e morale. Ecco perché non vogliamo più essere governati da lui.
Interrogato a Roma dalla Procura di Palermo sul denaro dato a Dell’Utri,(40 milioni di euro), ha detto che non si trattava di un estorsione, ma di un aiuto ad un vero amico.
A proposito del mafioso Mangano, da lui collocato ad Arcore, a protezione degli averi e della famiglia, ha detto che si trattava di un gentiluomo, sempre molto gentile, a cui aveva affidato anche i suoi figli. (Dell’Utri lo aveva addirittura definito un eroe, perché al processo non aveva parlato male né di lui né del Cavaliere!)
Ma la coalizione politica che lo ha sostenuto per anni si è rotta: la Lega non vuole più allearsi con lui alle prossime elezioni, e tantomeno Fini. I sondaggi non lo danno vincente. Per questo esita a confermare la sua candidatura.
4) Chiesa e Stato.
Numerosissimi i cittadini presenti alle esequie di Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano per 22 anni. Hanno sfilato per ore e continuano a farlo, portando ceri. Gente sensibile.
Il Cardinale del dialogo avrebbe voluto riportare la Chiesa al Concilio Vaticano Secondo, totalmente accantonato invece dall’attuale Pontefice. Ed era vicino a molte istanze promosse dall’Europa laica. (Perfino sui diritti socio-giuridici degli omosessuali, ecc.) Ma all’ultimo conclave è stato sconfitto da Joseph Ratzinger.
Sua Santità ai suoi funerali non è andato : ha preferito inviare una lettera, diplo-affettuosa, visto che con la linea progressista e tollerante del dialogo non aveva nulla a che vedere.
Non era stato lui infatti a beatificare il vescovo Cirillo di Alessandria, che nel 415 d.C. era stato il mandante del barbaro assassinio di Ipazia, matematica, astronoma, filosofa, sostenitrice della teoria eliocentrica, col percorso ellittico della terra intorno al sole, contro le teorie Tolomaiche?
Dopo che il Cristianesimo era divenuto, con l’Imperatore Teodosio, religione di stato in tutto l’Impero, Cirillo cominciò col perseguitare gli ebrei, e poi anche i pagani neo-platonici del Museo, dove operava Ipazia. E fu la fine della comunità di libero pensiero esistente ad Alessandria.
(cfr.il mio articolo: “La scienza occultata”, a proposito del bellissimo film “Agorà, vincitore a Cannes, che ha rievocato la sanguinosa vicenda)
Senza dimenticare poi, in tempi recenti, la beatificazione del padre Escrivà di Santander, fondatore dell’Opus Dei, sostenitore di Franco in Spagna e di Pinochet, massacratore del popolo cileno.
“Non è vero che la Chiesa sia rimasta indietro di 200 anni, - ha detto l’ex capo della CEI Ruini, polemizzando con le parole severe dell’ ultima intervista di Martini, inserita nel suo testamento spirituale.
A questa Chiesa tradizionalista, di ferro, come al tempo delle Crociate, non poteva mancare il sostegno di Giuliano Ferrara, ateo devoto, che ha conservato nel suo DNA i geni del nonno Di Francesco, avvocato iper-conservatore, cattolico all’antica, contro il quale si erano invece ribellate sua madre Marcella, e le sue due simpaticissime sorelle. Non pare che Giuliano, liberale a giorni alterni, abbia ereditato nulla del nonno paterno, Mario Ferrara, coraggioso avvocato, sempre pronto a difendere gli antifascisti nei processi del Tribunale speciale.
Conclusione:
Il Vaticano non intende rinunciare a nessuno dei suoi privilegi: non vuole pagare l’Imu, non vuole che si faccia luce sugli illeciti finanziari dello IOR a Strasburgo, al Consiglio d’Europa, dopo aver cacciato il Presidente Gotti Tedeschi che voleva trasparenza, insiste nei suoi interventi su leggi ingiuste, come quella sul testamento biologico o sulla maternità assistita.
Il Ministro della Sanità, Balduzzi, da cattolico, intende rifiutare la severa sentenza della Corte Costituzionale europea contro l’Italia: con quella legge ha violato i diritti umani delle mamme che vogliono scegliere solo embrioni sani per le loro gravidanze. Infatti finora quelle ricche sono andate all’estero, per poter scegliere, quelle povere sono costrette a subire la legge in Italia..
Auspichiamo pertanto una radicale messa in discussione del Concordato, nell’edizione di Bettino Craxi nel 1984, che ha accordato alla Chiesa l’8 per mille, perché, in tempo di crisi, questo condominio Stato-Chiesa, unico in Europa, sta diventando veramente troppo pesante, sia sul piano economico che su quello politico-legislativo.Visto che il governo Monti non lo fa, almeno noi cittadini ricordiamoci di Cavour:
Libera Chiesa in libero Stato.
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