lunedì 4 novembre 2013

Cantami o Diva…..

Del  forzuto Silvio l’ira funesta
Che infiniti addusse lutti e suicidi,
molti anzitempo danni procurò
all’Italia!...  Corruccio nero,
coi suoi che lo tradirono, con Letta junior,
e soprattutto con Zeus-Napolitano.
Quindi  da Arcore scendeva giù,
a Grazioli Palace,  e  a fosca notte
esausto e senza sonno  chiedea a tutti  consiglio…
Dopo aver saccheggiato
I beni nostri, si sono strafogati
22 senatori  Proci, e  chiederanno a Grasso:
Voto palese ingiusto e  va annullato.
Il capo è troppo amato. Non decada!
Se no, sarà il governo a decadere…
La leonessa Marina, d’umiltà vestuta,
né in politica né al governo andar volea,
a miracol mostrare….
Minerva nata dal cervello di Giove,
Ama   papà e lo difende,
ma guai non vuole, e sta bene lì,
dove sta… anche se trionferà
la paterna  incandidabilità.

                                ***

Mi sono rimessa a leggere i classici, l’Iliade e l’Odissea, dismesse all’età di 13 anni, e francamente mi rallegrano più che i talk shaw televisivi, uno peggio dell’altro,  a gara di inconcludenza.

Ho riscoperto una vecchia antologia con scritti di Diogene, il Cinico, che amava i cani, senza  conoscere  Dudù.

 Figlio di un ricco banchiere e che aveva falsificato la moneta, Diogene era approdato in esilio ad Atene, e  andava a scuola di  filosofia dal maestro Socrate.

Aveva deciso, ( come poi fece S.Francesco,)  di spogliarsi di tutti i suoi beni, conservando solo il bastone, il mantello e la lanterna…

Al potentissimo militarista conquistatore Alessandro il Grande  che gli chiedeva perché lo avesse fatto, rispondeva: “La più grande ricchezza dell’uomo è la saggezza,  non onori, potenza, e denaro.

(Proprio quello che agli italiani  manca!... Erranti incerti  fra il Cav. Grillo l’antieuropeo, e Renzi  lo charmeur…)

                          ***
Quello che mi affligge di più del teatrino politico che la televisione ci propina ogni sera,  è la figura imperante di Matteo  che ciancia a vanvera come Berlusca, e come lui è magnifico comunicatore di balle, o del nulla…3 giorni di kermesse alla Leopolda non ci hanno fatto capire che cosa vuol fare Renzi per risollevare le nostre sorti. Le dégré zero de la pensée!...

E’ il solo che ci possa far vincere, - pensano i piddini….Infatti somiglia talmente a Berlusconi che in Sicilia, terra di Gattopardi, (per questo vero laboratorio d’Italia) molti ex membri del PDL hanno chiesto le tessere del PD, per eleggerlo segretario: perché tutto possa continuare tale e quale, bisogna che tutto cambi- (- diceva  Tancredi) … Luigi Berlinguer non vuole stoppare la distribuzione moltiplicata delle tessere del PD, come propone Cuperlo, ma vuole punire i casi  più vistosi. Cominciamo dalla Sicilia? Ma ce ne sono mo0lti altri.

                     ***
Per fortuna gli italiani scendono in piazza a urlare:

Non si tocca l’art. 138 della Costituzione:  la Carta è un programma di azione politica, innanzitutto per creare lavoro, che è sparito. Ma invece in Parlamento  hanno già  votato per manipolarlo.

Vogliono che il governo costruisca case popolari, e non la Tav in Val di Susa, costosa, inutile e pericolosa. ( Angelino Joli ha detto che è meglio la Tav)

Vogliono finanziare una Siderurgia non inquinante, con un forno elettrico, e con la Crex, a minimo impatto ambientale. Ci vogliono 200 milioni: il governatore della Toscana Rossi è d’accordo. E forse anche Vendola, malgrado sia ora indagato.

( manifestano a Piombino, a Taranto, dovunque.  Che la siderurgia  dia lavoro e non distrugga la salute di abitanti e lavoratori ( a questo  proposito da Matteo futuro leader  nemmeno una parola!)

Vogliono tagli alle spese militari, agli F 35, e con quei soldi mettere in sicurezza scuole vetuste, (e sono molte), che   cadono uccidendo gli studenti…E poi  creare asili nido e  scuole  materne

Piove sempre più spesso a catinelle, ed è emergenza: fiumi e torrenti esondano, colline che crollano, e gente che muore.

 La manutenzione idrogeologica del territorio darebbe lavoro, e preverrebbe i disastri, costerebbe meno che agire a danni fatti.

(Che ha detto Matteo alla Leopolda? Manco una parola!)

Eppure è il bacino dell’Arno oggi in discussione, giacché domani, 4 novembre, è l’anniversario della terribile catastrofe a Firenze del 1966. Ci vogliono 500 milioni di euro per mettere la città in sicurezza.

Impressionante il processo di de-industrializzazione ( ultimi esempi la Telecom e l’Alitalia. La siderurgia farà la stessa fine, visto che i tedeschi non aspettano altro per comprarla a prezzi stracciati?   Che ha detto Matteo? Niente.

Silenzio suo  assoluto anche  sul gran tema dell’evasione fiscale, quella in Svizzera!)

Conclusione:

Italiani! Andate in piazza e ditegliene quattro a tutti, ma tenete le mani in tasca!... No violenza a cose e a persone, se no finite nelle carceri affollate,  e starete male perché nessuna Ministra Umanitaria farà una telefonata per proteggervi e garantirvi gli arresti domiciliari, se non siete anoressici.

Fitto,  il lealista,  ha detto che sulla legge di stabilità Berlusca darà battaglia e tutta Forza Italia sarà con lui: hanno scoperto che la Tasi sarà più cara dell’Imu  e che l’Iva è aumentata.

Se poi il cav. dovesse decadere e Grasso non accogliesse la loro proposta  di annullare il voto palese, loro al governo non ci stanno più. La legge di stabilità sulla quale sono stati d’accordo fino a ieri è una scusa: il vero problema e l’ira del Forzuto Silvio…

Perché dobbiamo fingere di voler bene a gente che guarda solo all’ombelico proprio? Governo, fai in fretta la nuova legge elettorale, e se non si trova l’accordo, torniamo al mattarellum

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