domenica 2 marzo 2014

Svolta trionfale del baccalà!....

La squadra del sottogoverno è ineccepibile!
 Renzi ha nominato, su consiglio di Verdini, Enrico Costa come vice Ministro alla giustizia, (NCD)  e come sottosegretario l’ex magistrato indipendente Cosimo Ferri
 Aveva rapidamente rinunciato a nominare il magistrato calabrese Gratteri,( Un magistrato al governo non andava bene,- gli aveva detto Napolitano,  anche se Nitto Palma era stato invece al Ministero, e lui non aveva assolutamente eccepito).
 E ora, in Toscana ci si intende sempre, su consiglio della destra, Berlusconi ritorna al governo,  e non solo con Federica Guidi! Allo sviluppo economico, ma ha arraffato  anche la Giustizia!...
Il Ministro Orlando, che con Letta stava tranquillo al Ministero dell’ambiente,  aveva dichiarato di volersi servire di Gratteri come consulente,   essendo convinto di un’importante misura da introdurre nel codice penale, quella  di auto riciclaggio, e poi anche  del ripristino del falso in bilancio, cancellato dal Cavaliere.
  Quindi nel Cd:M si è vivamente  alterato quando si è visto affiancare al posto di vice ministro  l’autore di tutte le leggi vergogna, un vero regalo al Caimano.  Non solo: ma come sottosegretario è stato chiamato il magistrato indipendente Cosimo Ferri, “un tecnico”, come dice lui,  che ha scritto di persona tutto il lodo Alfano. I due sono stati imposti da Angelino Joli, perché  ora membri del suo partito, mentre  prima  avevano militato nel PDL .
 Per  Orlando  c’era solo da dare le dimissioni, per dignità: Renzi aveva praticamente annullato tutte le sue dichiarazioni di cooperazione con Gratteri.
C’è poi il caso Gentile. Questo Sottosegretario alle Infrastrutture è stato voluto anche lui  da Angelino Joli.  Non per niente è anche  indagato,  per minacce al Direttore di un giornale calabrese che voleva   denunciare in un articolo una  losca questione che riguardava  suo figlio.
  Non solo: ma in piena crisi internazionale sull’Ucraina,  Renzi non può che essere GENTILE con Putin, Attaccati come siamo alla canna del Gas russo, è giusto dargli, come a suo tempo   aveva proposto Gentile, il Nobel per la Pace.  Del resto non lo dicevano anche i Romani: “ Si vis pacem para bellum”?  E così fa il nuovo Zar, con la pistola posata sul tavolo per difendere i russi di Crimea dalle aggressioni di ucraino.
In questa situazione che cosa potrebbe fare la povera  Mogherini  a neo ministra di bella presenza all MAE, se non contattare durante il week-end di riposo, i suoi colleghi ministri degli Esteri in Europa, che hanno la fortuna di essere energeticamente indipendenti dalla Russia? ( La Francia perché ha il nucleare e la Germania con i paesi del Nord,  hanno tutti  le energie rinnovabili?)
 L’Ucraina brucia, ma l’Europa nel week end non ha fretta!. Si occuperanno  della questione domani, lunedì.

2) “ Lasciatelo lavorare in pace!- ha detto a Lilly Gruber lo psicanalista Crépet-  Non siete generosi a criticare Renzi  prima che abbia cominciato a realizzare il programma. ! E vedrete, con l’aiuto del mio libro” riuscirete  a trovare la felicità! .”( pubblicato da Einaudi)  ( Io da lui non mi farei curare nemmeno un callo!...)
E se filosofando anche Cacciari è d’accordo con lui, contro l’ipotesi di un governo di centro-sinistra, messa in campo dall’esitante  Civati e da Vendola,  ( roba vecchia, da XX° secolo), siamo tranquilli!.. Al governo psicanalisi e filosofia uniti nella lotta a dare consigli giusti. Soprattutto perché potrebbero coinvolgere i grillini sulla questione degli F35, e magari alle prossime elezioni europee come Presidente della UE  voterebbero Tsipras e non Martin Schultz.

3) Il baccalà è  nel frattempo arrivato anche  in Europa !... Finalmente ( io avevo detto che di problemi del continente  non ne capiva niente, ma avevo torto) Ora, contando  sui consigli di D’Alema e della sua Fondazione “Italiani Europei” ,Renzi ha iscritto al PSE tutto  il Pd, condannando Fioroni e Bindi, che non volevano morire socialisti, a prendere l’olio di ricino!
 Martin Schulz, che prima di essere socialista è d’abord  tedesco,     è il candidato PSE alla Presidenza  al posto  di Barroso....
E’ rimasto incantato dalla dichiarazione del nostro puledro di voler tener i conti in ordine “ non perché lo chiede l’Europa, ma per dare dignità ai nostri figli”!.
” E’ lui che dà speranza all’Europa, con le sue riforme!” ( elettorale, istituzionale, jobs act per il lavoro, fisco, e restituzione di denaro alle imprese” – ha detto Schultz.
 Si tratta di un programma da 100 miliardi di euro : ma  tutti si chiedono: dove li prende?    Martin non lo sa e  purtroppo non  è al corrente del pasticcio renziano con le nomine di sottogoverno,  e tutti i congrui  regali fatti al Caimano. ( Non sa nemmeno che Matteo, quando era piccolo faceva il boy-scout,  e che era un bambino vestito da cretino!..).
 Prendiamo per esempio il caso dei processi ai corrotti: nel Regno Unito in carcere, ce ne sono 6500, mentre in Italia solo 48…Perché? Grazie alla prescrizione lunga, introdotta dal viceministro Costa,  quando  operava nel PDL i ladri corrotti circolano nella penisola  impuniti, e vengono perfino eletti in Parlamento…alla  comoda ricerca della felicità,  promessa da Crépet nel suo libro.
. E all’erario mancano 60 miliardi di euro della loro refurtiva, (come ha registrato la Corte dei Conti).
 Nella nuova squadra renziana al sottogoverno ci sono 4 inquisiti del PD: ( Bubbico,agli  Interni, Barracciu ( alle attività culturali)  De Filippo (  alla Salute) e Del Basso De Caro ( ai Trasporti).
 Ma non poteva mancare nemmeno il simpatico Lupi, ministro delle Infrastrutture per il NCD.

 3) Per nostra fortuna c’è un governo parallelo all’Ministero dell’Economia ( Con ‘Padoan, Ministro, Burlando vice ministro, Baretta, sottosegretario). Purtroppo non potranno collaborare col Ministero della Giustizia per ricuperare i miliardi della corruzione,( visto il ritorno alla grande  del  cavaliere.
 Ma se dessero un’occhiata al libro di Livadiotti (pubblicato da Bompiani) “Ladri , evasori  fiscali e i partiti che li proteggono”), troverebbero i nomi e i cognomi di 518 Paperoni, che vivono da nababbi, pur avendo denunciato al fisco solo 20.000 euro l’anno).
 Mica per niente: non solo per mettere i conti in ordine, ma anche per  diminuire l’Irpef a chi le tasse le ha sempre pagate,dare l’assegno di reddito minimo ai disoccupati,  la pensione agli esodati e restituire i soldi alle Imprese da parte della P.A.).
Si, se Matteo,  fatte tutte le riforme di cui ha parlato con Schulz e che ha promesso  agli italiani, vorrà evitare di rompersi le scatole con Alfano fino al 2018, ma andare a votare al più presto, come desidera Berlusconi, probabilmente lo farà vincere.
 Ma ha già detto:” Se fallisco sarà tutta colpa mia. Ci ho messo la faccia.  DI BACCALA’!….
 Il   problema è che, se anche non darà la colpa ad altri, come ha sempre fatto il Cavaliere, noi italiani, che siamo già in rovina, andremo definitivamente a picco.

Postilla sulla svolta: un referendum per cambiare verso!


Dopo  le nomine al sottogoverno,  e la rinuncia al nome di Gratteri come Ministro della Giustizia,  è apparso evidente che Renzi è ostaggio di Alfano, che per certi versi nella sua  linea politica continua  con quella  del PDL: in caso di nuove elezioni ravvicinate si alleerebbero di nuovo, e il PD perderebbe.  Nella  squadra  renziana restano ancora 5 inquisiti, di cui 4 piddini  e Lupi. Ma c’è un altro fatto ancora più grave : la nomina di Costa e di Ferri alla Giustizia,  sono molto, anzi  troppo  funzionali al Cavaliere.
 Cosa si può fare allora?  Non  resta  che  tornare alla democrazia dal basso, partecipativa e non rappresentativa. Come?  con un referendum sulla  legge contro la Corruzione, che il governo, così com’è strutturato, non sarebbe in grado di integrare, malgrado la fretta di Renzi di uscire dalla palude.
Dopo le sue dichiarazioni per la lotta alla Mafia SPA,  in risposta alla lettera di Saviano, Renzi dovrebbe convincersi che l’altra faccia della medaglia è la corruzione,  con una legge efficace che completi quella Severino, del novembre 2012,  per migliorarla e renderla veramente utile sul fronte della repressione dei colpevoli , soprattutto  per poter ricuperare all’erario la refurtiva dei loro patrimoni (60 miliardi di euro) . Questo è vitale per il paese, proprio  come recuperare i capitali  mafiosi,  largamente affluiti nelle ’industrie del Nord,   bisognose di  liquidità bancaria in tempi di crisi. ( Gratteri lo sapeva che la Ndrangheta si era arricchita dando alle imprese i suoi capitali  accumulati con  la vendita della droga, con l’usura ecc. per compensare la mancanza di credito bancario).
                                 ***
Allora dovremmo  chiedere una nuova legge anti-corruzione.

A) Perché ce lo ha ripetutamente chiesto l’Europa
B) Perché  gli stranieri non verrebbero mai ad investire in un paese dove la  concorrenza sarebbe sleale.
C) Perché la legge Severino  non è completa .

Che cosa le manca?
Come dice il magistrato Raffaele Cantone sull’Espresso, non è stato possibile, al tempo del governo Monti, inserire 3 punti  cruciali:
1) Il ripristino della legge sul falso in bilancio, cancellato nel 2001 dal Cavaliere.
2) il delitto di auto riciclaggio per punire chi ha investito i proventi delle mazzette ricevute
3) Correggere la prescrizione breve, e allungarla,  come era  prima del 2003.  Anzi, meglio,  fare come in Europa:   dopo il  primo grado di giudizio,  bloccarla al secondo e al terzo perché i processi possano continuare fino alla punizione dei corrotti  colpevoli e al recupero della refurtiva,  per poterla spendere in beni e servizi sociali ( assegni  di reddito minimo garantito, scuole, nidi, jobs act, soldi alle imprese e investimenti nella cultura e nel patrimonio.)

E’ così che in Germania ci sono 8500 corrotti in carcere, in Francia 6500, e in Italia, invece, solo 14.
Occorre poi nominare un Authority contro la corruzione, che per ora esiste solo sulla carta: mai nominata, e  resa effettiva.
 Escludiamo che questo Parlamento, così com’è, pieno di corrotti inquisiti, possa fare rapidamente  una legge seria,   vitale sul piano della legalità politica e sul piano economico.
 Se Renzi non vuole continuare a essere un ostaggio –baccalà di Alfano, se vuole che il cambiare verso non resti uno slogan,  ma si traduca  in misure efficaci per far dimettere Costa e Ferri al primo sgarro, noi cittadini potremmo aiutarlo, raccogliendo le firme per un referendum sulla legge anti-corruzione con 4 quesiti:
( authority, falso in bilancio ,auto riciclaggio, e prescrizione lunga, bloccata al primo grado di giudizio.)
 Grillo si attivi in questo senso, invece di continuare a dire sempre di no, alleandosi con Di Pietro, un autorità in fatto di referendum, con Sel, e con le minoranze del PD. Gli elettori del M5S sarebbero utilissimi! E noi cittadini  torneremmo brillantemente ad agire per la democrazia diretta,  non solo per eliminare gli inquisiti dal sottogoverno,  e dal Parlamento, ma per  uscire dalla palude economica, se Renzi al governo, malgrado  il suo vistoso ’aumento di popolarità,  non ce la dovesse fare

Nessun commento:

Posta un commento